La parrocchiale presenta una facciata romanica e all'interno è decorata con preziose pitture. E' un luogo di culto eretto nel IX secolo, arricchito e più volte rimodellato nel corso del tempo. Esso è costituito da un'unica navata con otto altari laterali ed è stato costruito sulle rovine di un tempio, dedicato al Dio Sole,risalente a 3.500 anni fa.
Oggi questo monumento è considerato patrimonio artistico da parte della Sovraintendenza alle Belle Arti.
La fotografia che segue (foto n°2) mostra un dipinto di notevole effetto, posto sulla facciata all'ingresso della chiesa, che rappresenta San Michele Arcangelo mentre uccide il drago.
Il disegno n°1, alla fine dell'articolo, si riferisce al rilievo rabdomantico di questo luogo di spiritualità. In esso sono evidenziate due vene acquifere che si incrociano esattamente sotto il campanile della costruzione e una linea sincronica che percorre longitudinalmente tutta la chiesa.
Altro particolare costruttivo di rilievo è la serie di cinque piccoli pinnacoli conici terminanti con una sfera (vedi foto n°3) che si trovano sulla sommità della facciata. Elementi che definiamo funzionali alla trasmissione di energia, e che nella cassa armonica formata dall'edificio e dai suoi congegni trova un ulteriore mezzo per essere veicolata, quindi vere e proprie antenne, anche riceventi.